Dardis si racconta in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Chouffe”

Il brano “Chouffe” di Dardis prodotto da CORE, pubblicato dall’etichetta Label DMB production e distribuito da Sony Music Italia, nasce dalla necessità di esternare delle emozioni, forse troppo irrequiete per essere trattenute; il dolore provocato dai ricordi che ritornano vivi nella memoria, e il conseguente e apparentemente irraggiungibile desiderio di fuga da questi. L’atmosfera di malinconia viene tuttavia attenuata dal sapore di una buona birra.

Qual è stato il momento che ti ha fatto dire “voglio fare musica”?

Non c’è stato un singolo momento in cui ho pensato di voler fare musica, è stato un percorso che mi ci ha portato, percorso iniziato ben 6 anni fa, periodo in cui ho messo piede in una scuola di canto, e soltanto ora ho voluto dire la mia con la mia musica.

Come nasce una tua canzone? Esiste qualche ritualità dietro l’atto della scrittura?

Non ho bisogno di rituali particolari, ma anch’io trovo ispirazione nella tranquillità e nella solitudine, permettendomi di esplorare i pensieri che si affollano nella mia mente. Tuttavia, sono sempre pronto a registrare argomenti, temi e frasi interessanti in qualsiasi momento, anche quando sono in movimento, per poi poterli esplorare e condividere in futuro. La creatività può scaturire da qualsiasi situazione e luogo, basta essere pronti a coglierla.

È uscito il tuo nuovo singolo: ce lo racconti in poche parole?

Il mio nuovo singolo è un brano ispirato da una relazione finita male, in cui ho scelto di utilizzare una metafora unica: la birra. Questo brano esplora il mix di emozioni e sentimenti che accompagnano la fine di una storia d’amore, e lo fa in modo originale e intrigante, utilizzando il simbolismo della birra come filo conduttore. Spero che la musica possa trasmettere l’amaro sapore di una delusione amorosa in un modo che sia allo stesso tempo divertente e riflessivo.

Ci racconti il percorso emotivo che ti ha portato alla realizzazione del pezzo?

Nasce dalla necessità di esternare delle emozioni, forse troppo irrequiete per essere trattenute; il dolore provocato dai ricordi che ritornano vivi nella memoria, e il conseguente e apparentemente irraggiungibile desiderio di fuga da questi. L’atmosfera di malinconia viene tuttavia attenuata dal sapore di una buona birra.

Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?

Ci sono delle emozionanti novità in arrivo nel mio percorso artistico. Tuttavia, al momento, mi trovo in una fase in cui non posso ancora svelare tutti i dettagli. Restate sintonizzati perché presto ci saranno sorprese intriganti da condividere con tutti voi… vi dico soltanto: “Luna”.