“Fame”: il riscatto di Federica G. tra emozioni e autenticità

Con il suo nuovo concept album Fame, Federica G affronta il tema dei disturbi alimentari, in particolare l’anoressia, raccontando la sua personale battaglia e il percorso di cura. Il titolo gioca su un doppio significato: in italiano evoca la fame intesa come bisogno, mentre in inglese richiama il desiderio di riscatto e riconoscimento. Composto da sei brani che seguono un ordine cronologico, il disco narra il viaggio dalla malattia alla rinascita.

Federica definisce Come fosse ieri la traccia più significativa, scritta alla fine del percorso terapeutico. Il 17 gennaio 2025 presenterà l’album dal vivo a Civitanova Marche, condividendo una storia autentica e carica di speranza.

Qual è stato il momento che ti ha fatto dire “voglio fare musica”?
Non c’è stato proprio un momento preciso, ma ho sentito nascere nel tempo la consapevolezza di quanto fosse importante per me fare musica.

Come nasce una tua canzone? Esiste qualche ritualità dietro l’atto della scrittura?
Le mie canzoni nascono da eventi autobiografici e dalle emozioni che provo. Parto da un giro di accordi e poi mi lascio ispirare dalla musica per scrivere il testo.

È uscito il tuo nuovo disco: ce lo racconti in poche parole?
Nel mio Ep “Fame” affronto il tema dei disturbi alimentari e in particolare racconto la storia della mia battaglia contro l’anoressia. Con i 6 brani contenuti nel disco ho voluto descrivere i momenti più importanti vissuti in quel lasso di tempo.

Qual è la particolarità del lavoro?
È un disco che racconta una parte della mia vita, ogni cosa che racconto nelle canzoni è autentica.

La traccia a cui sei più legata e perché?
“Come fosse ieri” perché è la canzone che ho scritto alla fine del mio percorso di cura con maggiore consapevolezza di tutto quello che avevo passato.

Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?
Sto organizzando delle esibizioni live per promuovere il mio nuovo disco! La prossima data sarà il 17 gennaio 2025 a Civitanova Marche.