Intervista a BOSIO: “Credo che la musica sia l’arte più dinamica che ci sia”

Ciao BOSIO, quali emozioni hai provato nel mettere a nudo le tue fragilità in “Scappare da Noi” e condividerle con il pubblico?

Come cantautore ho sempre cercato di raccontare parte della mia vita attraverso le canzoni, ogni volta è una scommessa con me e il pubblico. Per raccontare noi stessi non credo che serva coraggio, però bisogna sicuramente accettare la possibilità di essere criticati. Raccontare all’interno di ogni canzone una parte della propria vita mi regala molte emozioni, a volte mi capita di confrontarmi con ragazzi che mi dicono “ma lo sai che quel modo di dire o quella frase la utilizzo anche io?!”; queste sono le emozioni più belle, quando un testo di un brano può raccontare non solo la mia vita ma anche quella di altre persone.

Come pensi che il tuo singolo si inserisca nel panorama musicale italiano contemporaneo?

È un brano moderno che prende spunto da diversi generi pop dell’ultimo periodo, quando ho portato al mio producer la prima idea ho scelto di basarmi su cantanti come The Weekend, Rkomi e Irama. Cerco sempre di stare al passo con la moda e con il cambiamento musicale, credo che la musica sia l’arte più dinamica che ci sia, cambia di continuo anno dopo anno.

Che ruolo gioca la tua città natale, Torino, nella tua musica e nella tua identità artistica?

Torino per me è casa. Mi capita spesso di viaggiare tra il Nord e il Sud d’Italia durante la settimana…però ogni volta cerco di tornare a base. Amo le caffetterie, i locali, le piazze e i giovani di Torino.. mi piace il freddo che percepisco alle sei di mattina o alle undici di sera quando arrivo con il treno da Roma o Milano, mi fa stare bene…è il mio habitat. Non mi è ancora capitato di descrivere Torino attraverso la mia musica, al dire il vero ho anche un certo timore di non potercela fare. Descrivere Torino non è semplice, è una città con mille sfaccettature diverse. Ogni periodo dell’anno nasconde emozioni diverse, però sono convinto che un giorno prenderò coraggio e scriverò un testo per la mia città natale, o meglio…per la prima capitale d’Italia.

Qual è il significato del titolo “Scappare da Noi” e come si collega al messaggio del brano?

“Scappare da noi” nasce dall’idea di scrivere un brano dedicato alla relazione che sto vivendo con la mia ragazza. Quest’estate ci è capitato di allontanarci per un periodo ed è proprio in quel momento che ho cominciato a scrivere il testo durante le notti estive. Io e lei alla fine abbiamo capito che dovevamo scappare da quelli che eravamo e stavamo diventando, non potevamo continuare ad essere quelle persone. Entrambi abbiamo fatto piccoli errori che ci hanno fatto stare male, che moltiplicati tra di loro iniziavano ad essere tossici per la nostra relazione. Nel testo si leggono frasi che raccontano la richiesta di andare al mare, di divertirsi e di mollare ogni problema…Scappare dalla realtà e vivere con spensieratezza i vent’anni che abbiamo.

Se dovessi scegliere una sola frase del brano per rappresentarti, quale sarebbe e perché?

“Sei sempre tu la mia arte preferita” è la frase che dico spesso e volentieri alla mia ragazza. Ogni volta che parto gli dico sempre: “ricordati che per ogni mia partenza c’è un ritorno, e ricorda che potrei scrivere mille canzoni bellissime ma comunque rimarrai sempre tu la mia arte preferita!” È stata proprio questa frase l’inizio di tutto, è da questa frase che poi ho continuato a scrivere il testo del brano.