Intervista esclusiva con i Trame su ‘Together We Rise’

Abbiamo intervistato i Trame per il lancio del loro singolo ‘Together We Rise’. Il brano post-rock evoca unità e solidarietà, iniziando con un mix di basso e pianoforte Rhodes su una base di batteria elettronica che crea un’atmosfera riflessiva. Il ritornello, con cassa in 4/4 e riff di chitarra, culmina nel tema della solidarietà. La canzone si sviluppa in intensità, simboleggiando lotta e resistenza, e si chiude in un ciclo di sfide e speranze, pronte a ricominciare. 

Potete raccontarci cosa vi ha ispirato nella creazione del vostro nuovo singolo “Together We Rise”?

Siamo sempre stati ispirati dalle persone che ci circondano e dalle esperienze che viviamo in un mondo che purtroppo sembra sempre più diviso. Ecco, questo brano vuole essere un inno alle storie di persone, in primis noi, che nonostante tutto, continuano a lottare e a sostenersi a vicenda.

La struttura musicale del brano è molto particolare, potete descriverci come è nata l’idea di combinare basso, pianoforte Rhodes e batteria elettronica?

In realtà, i suoni di “Together We Rise” sono molti di più. Oltre agli strumenti da te citati abbiamo utilizziamo anche dei fantastici sintetizzatori di ultima generazione come l’Argon8 della Modal Electronics o il Minifreak dell’Arturia oltre che groovebox a sintesi FM Elektron. Amiamo fondere l’organicità degli strumenti tradizionali come la batteria acustica a quelli più moderni, questo ci permette di sperimentare dinamiche e texture sempre diverse creando un’atmosfera ricca e stratificata.
La struttura del brano è ispirata a un genere a noi caro, il post-rock.

Il videoclip di “Together We Rise” è molto intenso e coinvolgente. Come è nata l’idea della storia di Jade e Drake?

l brano è anche un inno alla rinascita. Con Filippo Cavalca, il regista abbiamo voluto tradurre tutto ciò con la storia di Jade. La sua danza frenetica rappresenta la lotta interiore e il suo percorso si conclude con una rinnovata forza interiore, pronta a nuove possibilità.

Qual è stato il momento più difficile durante la realizzazione di “Together We Rise”?

Musicalmente parlando, non ci sono stati momenti di difficoltà – scrivere e registrare è la parte divertente! È il dopo che diventa stressante.
Fare musica è la parte facile, tutto il resto è un lavoro duro! Oggi un musicista deve pensare a tutto: dalla grafica, ai social media, al video, alla promozione, fino al booking. Praticamente dobbiamo diventare esperti in multitasking! Chi l’avrebbe mai detto che fare musica significasse anche diventare un manager a tempo pieno?… una volta c’era chi pensava ad investire un budget su una band promettente e la band doveva solo pensare a fare, appunto, la band. Oggi è un calderone non troppo identificato in cui alla fine dei giochi è la band stessa a doversi sempre fare carico di tutto… senza parlare del “poca domanda, tantissima offerta”, ma questo è un’altro film.

Quali sono i prossimi progetti per i Trame?

Sicuramente l’uscita il 3 Settembre del nostro primo album “Together we rise”. L’album conterrà 8 brani e vorremmo suonarlo un po’ in giro. In più stiamo lavorando ad un’altra colonna sonora. Insomma, come tutti… cerchiamo di sopravvivere!