OffBianca è il nome d’arte di Bianca Maria Provenzano, classe ‘99. Questo nome prende spunto dal brand americano Off White, da cui, tramite un gioco di parole, “White” viene sostituito col nome dell’artista. Il nome del brand richiama appunto la cultura pop/urban, alla quale la giovane calabrese è molto legata, che è inoltre peculiare all’interno dei suoi pezzi. OffBianca è inoltre autrice dei suoi pezzi nei quali racconta nella maniera più intima le sfumature della sua vita.
Il percorso artistico di OffBianca inizia da piccola, quando muove i primi passi nel suo percorso musicale intraprendendo gli studi di conservatorio. Nel 2021 si laurea in sassofono contralto. Circa 8 anni fa, nonostante abbia avuto da sempre la passione per il canto e dilettandosi in maniera amatoriale, inizia a studiare canto moderno.
Da lì l’obiettivo è diventato sempre più chiaro e la determinazione ha fatto e continua a fare da guida in questo suo percorso.
Dopo il rilascio dell’ultimo singolo “Bye” a febbraio 2021, OffBianca è pronta a rinascere sotto una nuova veste, dai toni dark e influenze trap/urban. L’artista fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC Voce Produzione diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
Qual è stato il momento che ti ha fatto dire “voglio fare musica”?
È successo quando ho capito che stare su un palco, scrivere le mie canzoni e provare quell’adrenalina mi facevano sentire veramente me stessa. Ad oggi non immaginerei me stessa senza musica.
Come nasce una tua canzone? Esiste qualche ritualità dietro l’atto della scrittura?
Una mia canzone non nasce in maniera sistematica. Dipende molto dal mio mood/umore e soprattutto mi piace tanto sperimentare.
È uscito il tuo nuovo singolo: ce lo racconti in poche parole?
L’idea di questo brano è nata dal pensiero secondo cui le parole possono essere un’arma a doppio taglio. L’immagine della lingua di mercurio va proprio a fortificare questo concetto, rendendo le parole indelebili. A volte possono far male, ma possono anche fortificare, belle o brutte che siano.
Ci racconti il percorso emotivo che ti ha portato alla realizzazione del pezzo?
Il brano nasce in un periodo di poca consapevolezza di me stessa. Tutti attraversiamo periodi di “down” e ciò che mi ha aiutata a ritrovarmi e ad avere più consapevolezza è stato proprio scrivere il testo di Mercurio.
Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?
È tutto un work in progress, ma rimanete connessi, ahahah!