Tra passato e presente, Valerio Scanu si racconta: “Sono cresciuto come artista e come uomo”

Valerio Scanu - foto di Serafino Giacone
Valerio Scanu – foto di Serafino Giacone

Valerio Scanu torna con “Solo con una parola”, un brano che unisce intensità emotiva e sonorità contemporanee. Espressioni Musicali approfondisce con lui il lavoro dietro questa canzone e le sue prospettive per il futuro musicale.

“Solo con una parola” segna un nuovo capitolo del tuo percorso. Cosa rappresenta per te questo brano?

“Solo con una parola” è un brano che nasce per raccontare una storia: la storia di una persona che si spoglia di tutto il superfluo per dare valore e importanza alle cose sostanziali della vita. Inizialmente è nato solo ed unicamente per raccontare questa storia e, col tempo, è diventato anche la mia storia, proprio perché sto vivendo un periodo in cui ho realmente capito quanto poco mi importi del superfluo e quanto siano importanti certe cose nella vita…

Il brano ha un forte impatto emotivo. C’è un episodio particolare della tua vita che lo ha ispirato?

Non c’è stato un episodio della mia vita che ha ispirato questo brano. Il brano è stato scritto da Elio De Pasquale e io sono intervenuto nella stesura di alcune parti di testo… Sono entrato in corsa, quando il brano era già particolarmente formato, per cui, per onestà, devo dire che era già bello prima del mio intervento.

Come pensi che “Solo con una parola” si inserisca nel panorama musicale attuale?

Non ci penso… Faccio la musica che mi piace e la faccio perché mi piace. Se poi viene apprezzata, bene. Fare musica cantata oggi è abbastanza complicato, perché ci si inserisce in un panorama saturo di cose create a tavolino con l’ausilio dell’intelligenza artificiale… Ma a me interessa ben poco, io faccio il mio.

I testi delle tue canzoni sono spesso molto personali. Quanto è importante per te la scrittura?

Io prediligo il canto alla scrittura. Se ciò che scrivo può essere di supporto ed è un valore aggiunto per la canzone, bene… Diversamente, canto e basta.

Quali artisti italiani e internazionali ammiri di più in questo momento?

Chi mi conosce sa che sono nato amando la voce di Giorgia, di Alex Baroni, di Céline Dion, di Whitney Houston… Oggi ascolto tantissimo Antonio José, David Bisbal, Cristian Castro.

Dopo l’uscita del singolo, ci saranno live o progetti speciali in programma?

Assolutamente sì! Ci sarà un’estate in tour nelle piazze d’Italia e, spero, anche all’estero… e non vedo l’ora!

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